The William Congdon Foundation ha il piacere di annunciare che sabato 12 ottobre, alle ore 17, presso la Collezione Paolo VI a Concesio (BS), si inaugura una mostra di 20 opere a olio di William Congdon, dal titolo WILLIAM CONGDON. Musica della terra 1971-1994, a cura di Francesco Gesti.

Una percezione musicale, timbrica e ritmica, dello spazio e della sua traduzione in pittura resta presente lungo l’intero arco della produzione di Congdon. Si è dunque ripassato il catalogo più recente, accostando le opere a orecchio, secondo criteri di natura ritmica, timbrica e armonica, evitando in senso stretto la cronologia – poiché nel lavoro di un artista esiste una cronologia poetica più stringente della cronologia dei giorni – combinando i singoli dipinti in dittici e trittici, come movimenti di una stessa sonata, fino a vedere infine queste brevi sequenze muoversi insieme, come un unico quadro.

Superata l’impostazione naturalistica delle prime vedute della Bassa milanese, quest’ultima si rivela come un luogo in cui è il tempo, più che lo spazio, a rendersi visibile, grazie a una percezione pura ma non disincarnata del paesaggio: ritmo, timbro, armonia.

Su tale distillatissimo gruppo di opere, musicali e terrestri, si concentra questa mostra contenuta – da camera più che sinfonica – di opere degli ultimi vent’anni di Congdon, cui fa da contrappunto un nucleo di dipinti da altre e più lontane stagioni.

La mostra, promossa dalla Collezione Paolo VI di Concesio, è anche un omaggio alla memoria di San Paolo VI, il papa della famosa “Lettera agli artisti”, a cui il pittore volle far dono personale di due dipinti ora presenti nelle collezioni vaticane.