“Quando mi chiedono: “Ti senti un pittore americano o europeo ?”, io rispondo: “Né l’uno né l’altro, io sono pittore e basta!”. L’artista, come il monaco, il povero, l’esiliato, l’emarginato, è un uomo senza patria. Egli è chiamato a vivere con una coscienza universale faccia a faccia con la morte per scoprire dietro e oltre la morte la vita.”