A New York sceglie una stanza da 15 dollari in Stanton Street, nel Bowery, un quartiere di tuguri cadenti, abitato da miseria, vizio, morte e sofferenza. Congdon cerca in quel dolore lo stesso male “da redimere” che ha visto a Bergen Belsen. Diventa vitale, per il suo dipingere, la necessità di imbattersi quotidianamente in esperienze-limite, come il dramma della vita e della morte. Un dramma che assume forme sempre nuove.